Ho un laboratorio di stampa fine art.

Seguo la stampa in modo accurato; credo molto nella carta stampata, l’unico supporto durevole nel tempo. Nel mio studio potete toccare con mano i vari supporti e le varie carte su cui è possibile stampare, valutarne l’elevata qualità e ricevere un servizio di stampa per il vostro servizio.

Facciamo mille foto con il telefono, una dietro l’altra a ruota senza nemmeno darci il tempo di riguardare la foto appena fatta e pensiamo che questo crei in noi dei ricordi ma la verità è che non diamo nemmeno il tempo al cervello per formare il ricordo.

L’unico mezzo che ci dà la sicurezza di poter conservare i nostri ricordi è la foto stampata: è lì, appesa alla parete pronta a farsi vedere da noi, a farsi strumento della nostra memoria; attraverso un’immagine ben più grande dello schermo di un telefono possiamo cogliere dettagli, espressioni, emozioni, quella ruga sul viso di una persona a noi cara.

Possiamo attivare i nostri ricordi solo dando alla nostra mente dettagli visibili e lasciando così che il nostro occhio accarezzi l’immagine.

Una foto stampata ferma l’oggi e costruisce la nostra memoria per quello che sarà domani ma senza dubbio ci aiuta a prendere coscienza di chi siamo e del valore che hanno i rapporti che viviamo.

Credo che occorra fare un ritorno alle parte materica di noi stessi e della nostra vita e prenderci il lusso di regalarci il tempo per noi stessi e per le nostre emozioni e prendere coscienza del grande valore dell’immagine e della foto stampata nella costruzione dei nostri ricordi e della nostra identità.

La fotografia vuole e deve raggiungere il cuore ma anche le mani di chi la osserva: è fatta per durare nel tempo. A tutti noi sarà capitato di trovare vecchie fotografie stampate dei nonni o dei genitori, e tutti noi ricordiamo le emozioni che abbiamo provato quando è successo.

I nostri figli potrebbero non poter rivivere certi ricordi se ci limitiamo a immortalare i nostri momenti su file digitali.